La storia di Bausch & Lomb inizia con la figura di Jacob Bausch, nato il 25 luglio 1830 a Gross Suessen, in Germania, in una famiglia numerosa e modesta, composta da nove figli. Fin da giovane, Jacob si vide costretto ad aiutare la famiglia in difficoltà economiche, soprattutto dopo la prematura scomparsa della madre. L’esperienza maturata lavorando in diverse attività, inclusa quella di apprendista in un negozio di ottica, gli permise di acquisire le prime competenze nel settore.
A diciotto anni, Jacob si trasferì a Berna, in Svizzera, dove lavorò in un altro negozio dedito alla produzione di occhiali. Nonostante le opportunità, i guadagni restavano miseri e insostenibili. La ricerca di una vita migliore lo spinse a prendere una decisione fondamentale: emigrare negli Stati Uniti. Partì da Le Havre, uno dei principali porti di partenza per gli emigranti dell’Europa centrale, nel maggio del 1849. La sua condizione finanziaria lo costrinse persino a viaggiare sulla coperta della nave, un’esperienza che segnerà il suo destino.
Giunto a New York, Jacob svolse lavori saltuari come cuoco e falegname, ma senza riuscire a migliorare significativamente la sua condizione economica. Deciso a cambiare il suo destino, con l’aiuto di un prestito di soli 5 dollari, raggiunse la cittadina di Rochester. Qui, la presenza di un altro Jacob Bausch lo spinse a cambiare il suo nome in John Jacob Bausch per evitare confusione. Inizialmente, lavorò come falegname guadagnando un dollaro al giorno, ma il suo sogno era ben chiaro: costruire e vendere occhiali di qualità superiore, un prodotto ancora poco diffuso negli Stati Uniti, dove la tradizione ottica era ancora agli inizi.
La Formazione e Sviluppo dell’Impresa
Il sogno di John Jacob Bausch prese forma quando, dopo un anno di lavoro come falegname, decise di investire nella vendita di occhiali. Inviò una lettera a uno dei suoi fratelli in Germania, chiedendo l’invio di una partita di occhiali prodotti con metodi tradizionali e elevata qualità. La fornitura giunse, e Bausch tentò di vendere questi occhiali affittando la vetrina di un orologiaio per esporli. Tuttavia, i costi superavano i ricavi, costringendolo a provare la vendita porta a porta. Nonostante i primi insuccessi, non si arrese: ritornò brevemente al mestiere di falegname, cercando di garantire un reddito stabile, finché un grave infortunio cambiò radicalmente il corso della sua vita.
Un incidente sul lavoro, che gli costò due dita della mano destra, accadde pochi giorni dopo il matrimonio. Questo evento, pur rappresentando una tragedia personale, segnò una svolta decisiva. Con la paura di non poter continuare a lavorare con le macchine per la lavorazione del legno, John Jacob Bausch decise di concentrarsi nuovamente sulla sua passione per l’ottica. Chiese una nuova fornitura di occhiali al fratello e cominciò a pubblicizzare la sua attività sui giornali di lingua tedesca, mentre continuava temporaneamente a svolgere il lavoro di falegname per sostenersi.
Il successo iniziò a manifestarsi: i suoi occhiali cominciarono a trovare acquirenti e, fortificato da questo primo successo commerciale, Bausch richiese ulteriori forniture. La determinazione e la visione imprenditoriale di Bausch lo spinsero ad aprire un piccolo negozio di ottica nel 1853, situato in Reynolds Arcade e denominato “J. J. Bausch, Optician”. Questo primo negozio segnò l’inizio di quella che sarebbe diventata una delle realtà più importanti nel campo dell’ottica e della fotografia.
Innovazioni Tecnologiche e Sviluppi nel Settore Ottico
La trasformazione dell’attività da semplice negozio di ottica a vera e propria industria si è sviluppata grazie a una serie di innovazioni tecnologiche e alla collaborazione con figure chiave. Un elemento cruciale in questo percorso fu l’arrivo di Henry Lomb, un altro emigrato tedesco nato a Burgham nel 1828, che si dimostrò un partner indispensabile per Bausch.
Henry Lomb entrò in contatto con Bausch in un momento di difficoltà, quando quest’ultimo aveva bisogno di un sostegno finanziario per rilanciare l’attività. Il prestito di sessanta dollari, concesso senza la necessità di stipulare contratti formali ma basato sulla fiducia e su una semplice stretta di mano, divenne celebre nella storia aziendale come “sixty dollars and a handshake”. Questo gesto di fiducia rappresentò il principio di una collaborazione che avrebbe caratterizzato il futuro dell’azienda.
Nel 1863, grazie al contributo decisivo di Lomb, l’azienda cambiò ufficialmente nome in “Bausch and Lomb, Optician”. Il contributo di Lomb non si limitò al supporto finanziario: durante la Guerra di Secessione, nonostante la sua partecipazione militare, il sostegno a Bausch continuò, dimostrando come la collaborazione e il senso di responsabilità fossero alla base del successo dell’impresa.
Con il passare degli anni, l’attività si trasformò progressivamente in una vera e propria industria ottica. Dal 1875, l’azienda cominciò a produrre microscopi, affidando questo compito inizialmente al tecnico tedesco Ernst Gundlach. Nonostante la collaborazione con Gundlach si concluse dopo due anni a causa di dissidi personali, la produzione dei microscopi proseguì sotto la direzione di uno dei figli di Bausch, Edward Bausch.
L’innovazione non si fermò qui: nel 1883 ebbe inizio la costruzione degli obiettivi fotografici e, nel 1888, quella degli otturatori. Tra le diverse tipologie di ottiche sviluppate, spicca il modello UNICUM, un otturatore a due lamelle considerato il migliore della sua epoca e divenuto un punto di riferimento nella storia della fotografia.
Dal 1892, Bausch & Lomb fu l’unica azienda negli Stati Uniti a costruire ottiche su licenza della Carl Zeiss Jena, includendo persino l’obiettivo anastigmatico progettato da Paul Rudolph. Inoltre, produsse otturatori su licenza della tedesca Deckel, come i modelli Compound e Compur, che sarebbero stati adottati dalla maggior parte delle aziende americane produttrici di fotocamere. Questo impegno nell’innovazione e nella collaborazione internazionale contribuì a fare di Bausch & Lomb un punto di riferimento globale nel settore ottico.
Bausch & Lomb nel Mondo della Fotografia
L’attività di Bausch & Lomb ebbe un impatto profondo non solo nel campo dell’ottica ma anche in quello della fotografia, contribuendo a plasmare l’industria fotografica americana. Nel corso degli anni, l’azienda non solo produsse milioni di lenti per occhiali, ma realizzò anche oltre 500.000 obiettivi per fotocamere, 550.000 otturatori e 44.000 microscopi, oltre a binocoli e altre attrezzature ottiche.
L’importanza di Bausch & Lomb nel “distretto fotografico” di Rochester fu fondamentale. Questa cittadina, grazie all’insediamento di Bausch & Lomb e di altre aziende correlate, divenne uno dei centri nevralgici dell’industria fotografica mondiale, paragonabile, per numero e importanza di aziende, a città come Dresda, in Germania. La concentrazione di imprese e di innovazione tecnologica in questo territorio favorì un ecosistema industriale in grado di sostenere e accelerare lo sviluppo di nuove tecnologie fotografiche e ottiche.
Un elemento chiave fu la produzione di ottiche e otturatori destinati alle numerose aziende produttrici di fotocamere, molte delle quali nascevano proprio nel contesto industriale e tecnologico di Rochester. Questo circolo virtuoso di innovazione e produzione contribuì a posizionare Bausch & Lomb come leader nel settore, rendendo l’azienda sinonimo di affidabilità, qualità e innovazione.
In una statistica del 1903, a cinquant’anni dalla fondazione, i numeri raggiunti dall’azienda erano impressionanti: oltre a milioni di lenti per occhiali, venivano prodotti 500.000 obiettivi per fotocamere, 550.000 otturatori e 44.000 microscopi. Questi risultati dimostrano come l’industrializzazione e la capacità di innovare continuamente abbiano permesso a Bausch & Lomb di espandersi e di diventare un colosso nel settore ottico a livello mondiale.
Lenti e Obiettivi: Dal Rapid Rectilinear all’Anastigmatico
Uno dei contributi più significativi di Bausch & Lomb è rappresentato dallo sviluppo e dalla produzione di obiettivi fotografici. Nei primi decenni dell’industria, l’azienda si distinse per la realizzazione di ottiche basate sullo schema Rapid Rectilinear, una configurazione che consentiva di ridurre le aberrazioni cromatiche e geometriche e garantiva immagini nitide e con elevata fedeltà.
Successivamente, la collaborazione con importanti realtà internazionali, come Carl Zeiss Jena, permise di accedere a progetti innovativi, tra cui l’obiettivo anastigmatico ideato da Paul Rudolph. Questo particolare design rappresentava un notevole passo avanti, grazie alla capacità di correggere le aberrazioni sferiche e di migliorare la resa nei bordi dell’immagine, elementi fondamentali soprattutto per le applicazioni fotografiche professionali. La licenza esclusiva ottenuta da Bausch & Lomb per produrre tali ottiche sul territorio statunitense ha garantito all’azienda un vantaggio competitivo, permettendo di offrire prodotti dal livello qualitativo superiore rispetto a quelli realizzati da altri produttori dell’epoca.
Otturatori : Il Modello UNICUM
Un’altra pietra miliare nell’evoluzione tecnica dell’azienda è rappresentata dallo sviluppo dell’otturatore UNICUM. Introdotto alla fine del XIX secolo, questo modello, caratterizzato da un design a due lamelle, fu immediatamente riconosciuto come uno dei migliori del suo tempo.
L’otturatore UNICUM non solo offriva tempi di esposizione estremamente precisi, ma garantiva anche una durata e affidabilità tali da soddisfare le esigenze delle più esigenti applicazioni fotografiche. La sua struttura, progettata per minimizzare le vibrazioni e le fluttuazioni meccaniche, contribuiva a ottenere immagini di altissima qualità, riducendo al minimo il rischio di mosso e altre imperfezioni che potevano compromettere la resa fotografica. Questa innovazione si è poi evoluta in una serie di modelli che, pur mantenendo le caratteristiche fondamentali, si sono adattati alle nuove esigenze del mercato, includendo varianti a lamelle multiple e configurazioni ottimizzate per differenti tipi di fotocamere.
Processi di Fabbricazione
Il successo di Bausch & Lomb nel settore fotografico è strettamente legato alla capacità dell’azienda di integrare processi di produzione industriale innovativi con un’attenzione maniacale alla precisione ottica.
Sin dagli albori dell’attività, la manifattura delle lenti e degli otturatori si è basata su tecniche di molinatura, levigatura e rivestimento che sono state continuamente perfezionate. La possibilità di controllare e migliorare la qualità di ogni fase produttiva ha permesso di ottenere componenti con tolleranze estremamente strette, indispensabili per la realizzazione di obiettivi fotografici capaci di offrire performance elevate in termini di risoluzione, contrasto e fedeltà cromatica.
L’introduzione di rivestimenti antiriflesso e multi-rivestimenti ha rappresentato un ulteriore balzo in avanti. Queste tecnologie riducono notevolmente le perdite di luce e i riflessi interni, aumentando la trasmissione luminosa e migliorando notevolmente le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione. La capacità di produrre in serie componenti di alta qualità ha contribuito a posizionare Bausch & Lomb come uno dei leader mondiali nell’industria ottica.
Strumenti Ottici Complementari e Microscopi
Oltre agli obiettivi e agli otturatori per fotocamere, Bausch & Lomb ha investito notevolmente nello sviluppo di altri strumenti ottici, come i microscopi. A partire dal 1876, l’azienda iniziò a produrre microscopi, strumenti che, oltre a essere fondamentali per le ricerche scientifiche, hanno avuto un impatto anche nel campo della fotografia, in particolare nella macro fotografia.
La capacità di realizzare microscopi con alta risoluzione e precisione ottica ha consentito agli scienziati e ai tecnici di studiare dettagli altrimenti invisibili a occhio nudo, aprendo la strada a nuove applicazioni e tecniche fotografiche. Anche in questo ambito, Bausch & Lomb si distinse per l’utilizzo di materiali di elevata qualità e per l’adozione di metodi innovativi di assemblaggio e calibrazione, elementi che permisero di ottenere strumenti affidabili e di grande valore scientifico.
Modelli Iconici e Impatto sul Mercato
La produzione di obiettivi fotografici e otturatori firmata Bausch & Lomb ha contribuito in maniera determinante alla crescita e alla diffusione dell’industria fotografica americana. Tra i modelli più iconici spiccano:
- L’obiettivo Rapid Rectilinear: Considerato un pioniere per la sua capacità di ridurre le aberrazioni, questo modello è stato fondamentale per la realizzazione di immagini nitide e ben definite.
- L’otturatore UNICUM: Con il suo design a due lamelle, è divenuto un simbolo dell’eccellenza tecnica, influenzando il design di numerosi modelli successivi.
- Gli obiettivi anastigmatici: Frutto della collaborazione con Carl Zeiss Jena, questi obiettivi hanno portato a una notevole riduzione delle aberrazioni sferiche e hanno migliorato la qualità delle immagini in maniera significativa.
Questi prodotti non solo hanno segnato una svolta dal punto di vista tecnico, ma hanno anche avuto un impatto culturale e economico profondo, contribuendo a trasformare Rochester in un centro nevralgico dell’innovazione fotografica. La capacità di Bausch & Lomb di integrare tecnologie avanzate nella produzione di componenti ottici ha favorito la nascita di un intero ecosistema industriale, che ha attratto altri pionieri del settore come George Eastman e la Kodak, creando un ambiente fertile per ulteriori innovazioni e sviluppi tecnologici.