Tag: fotografia scientifica
Tempo di esposizione: cos’è e a cosa serve
Analisi tecnica e storica del tempo di esposizione fotografico, dalle origini ottocentesche alle applicazioni moderne in ambito scientifico, documentaristico, subacqueo e paesaggistico, con approfondimenti su materiali, tecnologie e strategie operative per ogni genere fotografico.
Marion & Co Ltd
La Marion & Co Ltd si distingue come una delle aziende più significative nella storia della fotografia vittoriana, grazie...
La macchina fotografica: l’apertura
L'apertura, nel contesto della fotografia, rappresenta la dimensione dell'apertura interna dell'obiettivo attraverso cui la luce passa per raggiungere il...
Fotografia iperspettrale
La fotografia iperspettrale è una tecnica avanzata che registra centinaia di bande dello spettro elettromagnetico. Permette di rilevare dettagli invisibili all’occhio umano, utile in archeologia, diagnostica museale, agricoltura di precisione, telerilevamento e scienze ambientali.
La Fotografia criogenica
La fotografia criogenica è una tecnica specialistica che documenta fenomeni e materiali a bassissime temperature. Permette di osservare dettagli invisibili a occhio nudo, come strutture cristalline del ghiaccio o reazioni fisiche criogeniche, utilizzando illuminazioni dedicate e apparecchiature scientifiche avanzate.
I fotografi del 1800
Un editoriale approfondito sui fotografi dell’Ottocento, tra pionieri come Niépce, Daguerre e Talbot, la diffusione del ritratto, l’uso scientifico e documentario della fotografia, le esplorazioni coloniali e la nascita della fotografia artistica. Un viaggio tecnico e storico nel secolo in cui la fotografia si affermò come linguaggio universale.
la Fotografia antropologica
La fotografia antropologica, nata nel XIX secolo come strumento scientifico, documenta tratti fisici e culturali delle popolazioni. Questo approfondimento analizza origini, tecniche fotografiche, rapporto con il colonialismo, passaggio dalla fisiognomica all’etnografia e ruolo degli archivi e musei.
Peter Henry Emerson
Peter Henry Emerson (1856–1936), fotografo britannico, fu il principale teorico della fotografia naturalistica nell’Ottocento. Le sue immagini dei Norfolk Broads univano documentazione etnografica e ricerca estetica, grazie a innovazioni come la messa a fuoco selettiva e l’uso del platinotipo. Figura centrale nel dibattito sull’arte fotografica, ha lasciato un corpus fondamentale per la storia della fotografia.
La macchina fotografica: Lo specchio
L’invenzione del sistema reflex affonda le sue radici nel 1686, quando l’ottico tedesco Johann Zahn descrisse per la prima...
La Fotografia scientifica (laboratorio, medicina, microscopia)
La fotografia scientifica, nelle sue applicazioni di laboratorio, mediche e microscopiche, ha rappresentato un pilastro per la ricerca e la documentazione delle scienze. L’articolo esplora le tecniche, gli sviluppi storici e le innovazioni che hanno reso questa pratica uno strumento essenziale per l’osservazione, la diagnosi e l’analisi di fenomeni naturali e processi clinici.
La fotografia Astronomica
La fotografia astronomica nasce nell’Ottocento con Draper e De La Rue e si evolve dalle lastre fotografiche ai sensori CCD, fino ai telescopi spaziali come Hubble e James Webb. Strumento scientifico e documentario, unisce tecnologia e arte nell’osservazione del cosmo.
La fotografia Aerea
La fotografia aerea è una disciplina che combina tecnica, scienza ed estetica. Dalle prime sperimentazioni ottocentesche con palloni aerostatici e aquiloni, fino all’uso militare nella Prima guerra mondiale, alla cartografia moderna e alle applicazioni artistiche, la fotografia aerea ha trasformato il modo di osservare il paesaggio. Con prospettive verticali e oblique, strumenti come droni e sensori multispettrali, essa permette di cogliere dettagli invisibili da terra, unendo documentazione, analisi e linguaggio visivo innovativo.

