Quando si parla di fotografia professionale, la scheda di memoria è il cuore del sistema. Non è solo un supporto per i file: è ciò che determina la fluidità del lavoro, la sicurezza dei dati e la possibilità di sfruttare al massimo le prestazioni della fotocamera. Per fare una scelta consapevole, occorre analizzare parametri chiave come capacità, velocità, compatibilità, resistenza fisica e affidabilità nel tempo.
Capacità: quanto spazio serve davvero?
La capacità è il primo elemento da considerare. Per chi scatta in RAW o registra video in 4K, una scheda da 32 GB è ormai insufficiente. Le esigenze moderne richiedono almeno 64 GB, mentre 128 GB rappresenta la soglia ideale per sessioni fotografiche lunghe o riprese video professionali. Alcuni modelli arrivano a 256 GB o più, pensati per cineoperatori e fotografi sportivi che generano grandi volumi di dati. Tuttavia, la capacità non deve essere valutata isolatamente: una scheda molto capiente ma lenta può diventare un collo di bottiglia.
Velocità: il parametro che fa la differenza
La velocità è il fattore che distingue una scheda professionale da una consumer. Per le CompactFlash tradizionali, valori intorno ai 150 MB/s in scrittura sono ottimi, mentre le CFexpress superano i 1500 MB/s, grazie allo standard PCIe 3.0 e protocollo NVMe. La velocità di scrittura è cruciale per evitare il buffer lag durante raffiche RAW o registrazioni video ad alta risoluzione. La velocità di lettura, invece, incide sul tempo di trasferimento dei file al computer: più è alta, più rapido sarà il workflow. Non trascurare le certificazioni come VPG (Video Performance Guarantee), che assicurano stabilità nei flussi video.
Oltre a capacità e velocità, è importante verificare la compatibilità con la fotocamera, la robustezza fisica (resistenza a polvere, umidità, shock) e la affidabilità nel tempo, soprattutto per chi lavora in ambienti estremi. Con queste linee guida, la scelta diventa più semplice e mirata.
SanDisk Extreme Pro CompactFlash 128GB – Voto: 9/10
SanDisk, fondata nel 1988 e oggi parte di Western Digital, è sinonimo di affidabilità nel mondo delle memorie. La Extreme Pro CompactFlash è progettata per i professionisti che cercano prestazioni costanti. Con velocità di lettura fino a 160 MB/s e scrittura fino a 150 MB/s, supporta lo standard UDMA 7, garantendo compatibilità con le DSLR più esigenti.
Il punto di forza è la certificazione VPG-65, che assicura un flusso video stabile a 65 MB/s, ideale per registrazioni Full HD e 4K. La costruzione è robusta, con resistenza a temperature estreme e urti, pensata per reportage e fotografia outdoor. Tra i vantaggi spiccano la consistenza nelle prestazioni e la affidabilità nel tempo, mentre il limite principale è la capacità massima di 128 GB, che per alcuni videomaker può risultare ridotta. Tuttavia, per chi lavora con DSLR e scatti RAW, resta una scelta eccellente.
Lexar Professional 1066x CompactFlash 128GB – Voto: 8.5/10
Lexar, marchio storico nato nel 1996, ha sempre puntato sulla fascia professionale. La serie Professional 1066x offre velocità di lettura fino a 160 MB/s e scrittura fino a 155 MB/s, con supporto UDMA 7 e certificazione VPG-65. Questo la rende perfetta per fotografi sportivi e matrimonialisti che necessitano di raffiche rapide e video stabili.
Il design è solido, con protezione contro shock e vibrazioni. Il vantaggio principale è la costanza nelle prestazioni anche sotto carico, mentre il punto debole è la disponibilità limitata di capacità superiori ai 128 GB. Per chi usa DSLR Canon o Nikon di fascia alta, è una soluzione affidabile e competitiva.
ProGrade Digital CFexpress Type B Gold 128GB – Voto: 9.5/10
ProGrade Digital, fondata nel 2018 da ex dirigenti Lexar e SanDisk, ha rivoluzionato il mercato delle memorie professionali. La CFexpress Type B Gold è progettata per chi lavora con mirrorless di ultima generazione e cinecamere ad alta risoluzione. Con velocità di lettura fino a 1700 MB/s e scrittura fino a 1500 MB/s, sfrutta lo standard PCIe 3.0 e protocollo NVMe, garantendo prestazioni ideali per flussi video 8K e raffiche RAW senza interruzioni.
Il vantaggio principale è la assenza di buffer lag, anche in sessioni di scatto prolungate. La gestione termica è ottimizzata per evitare surriscaldamenti, mentre il firmware proprietario assicura stabilità e compatibilità con i principali brand di fotocamere. Il punto debole è il prezzo elevato e la necessità di un lettore CFexpress dedicato, ma per chi lavora in ambito professionale è un investimento che ripaga in termini di velocità e sicurezza.
Sony Tough CFexpress Type A 160GB – Voto: 9/10
Sony, leader nel settore imaging, ha introdotto la serie Tough per garantire resistenza estrema. La CFexpress Type A da 160 GB è pensata per le mirrorless Sony della serie Alpha, come A7S III e FX3. Offre velocità di lettura fino a 800 MB/s e scrittura fino a 700 MB/s, valori inferiori alle Type B ma sufficienti per video 4K e raffiche ad alta velocità.
La peculiarità è la robustezza fisica: resiste a polvere, acqua e cadute fino a 7,5 metri, con una struttura rinforzata che la rende ideale per reportage e riprese outdoor. Il vantaggio è la affidabilità in condizioni estreme, mentre il limite è la velocità inferiore rispetto alle CFexpress Type B e il costo elevato. Tuttavia, per chi usa fotocamere Sony compatibili, è la scelta più sicura e duratura.
Delkin Devices Power CFexpress 160GB – Voto: 8.8/10
Delkin, attiva dal 1986, è nota per prodotti destinati a professionisti. La serie Power CFexpress offre velocità di lettura fino a 1730 MB/s e scrittura fino a 1540 MB/s, con firmware ottimizzato per flussi video 8K e raffiche RAW. La costruzione è solida, con protezione contro shock e temperature estreme, pensata per chi lavora in ambienti difficili.
Il vantaggio è la stabilità nei flussi video ad alta risoluzione, mentre il limite è la disponibilità limitata in alcuni mercati e il prezzo non competitivo rispetto a ProGrade. Per chi cerca affidabilità e supporto tecnico, resta una scelta valida, soprattutto per chi ha bisogno di una scheda robusta e performante.
Angelbird AV PRO CFexpress 160GB – Voto: 9.2/10
Angelbird, azienda austriaca fondata nel 2011, si è distinta per soluzioni professionali dedicate a fotografi e videomaker. La AV PRO CFexpress è progettata per garantire prestazioni costanti anche in condizioni di lavoro estreme. Con velocità di lettura fino a 1785 MB/s e scrittura fino a 1550 MB/s, sfrutta lo standard PCIe 3.0 e protocollo NVMe, assicurando compatibilità con le fotocamere più avanzate.
Il punto di forza è la gestione termica avanzata, che previene il surriscaldamento durante sessioni lunghe di registrazione video in 8K o raffiche RAW. La costruzione è robusta, con materiali resistenti a shock e vibrazioni, pensata per ambienti difficili. Il vantaggio principale è la consistenza delle prestazioni, mentre il limite è il prezzo premium, che la colloca nella fascia alta del mercato. Per chi lavora in ambito cinematografico o reportage professionale, è una scelta di riferimento.
Riepilogo punteggi
- SanDisk Extreme Pro CF: 9/10
- Lexar Professional 1066x CF: 8.5/10
- ProGrade Digital CFexpress Gold: 9.5/10
- Sony Tough CFexpress Type A: 9/10
- Delkin Devices Power CFexpress: 8.8/10
- Angelbird AV PRO CFexpress: 9.2/10
Sono Manuela, autrice e amministratrice del sito web www.storiadellafotografia.com. La mia passione per la fotografia è nata molti anni fa, e da allora ho dedicato la mia vita professionale a esplorare e condividere la sua storia affascinante.
Con una solida formazione accademica in storia dell’arte, ho sviluppato una profonda comprensione delle intersezioni tra fotografia, cultura e società. Credo fermamente che la fotografia non sia solo una forma d’arte, ma anche un potente strumento di comunicazione e un prezioso archivio della nostra memoria collettiva.
La mia esperienza si estende oltre la scrittura; curo mostre fotografiche e pubblico articoli su riviste specializzate. Ho un occhio attento ai dettagli e cerco sempre di contestualizzare le opere fotografiche all’interno delle correnti storiche e sociali.
Attraverso il mio sito, offro una panoramica completa delle tappe fondamentali della fotografia, dai primi esperimenti ottocenteschi alle tecnologie digitali contemporanee. La mia missione è educare e ispirare, sottolineando l’importanza della fotografia come linguaggio universale.
Sono anche una sostenitrice della conservazione della memoria visiva. Ritengo che le immagini abbiano il potere di raccontare storie e preservare momenti significativi. Con un approccio critico e riflessivo, invito i miei lettori a considerare il valore estetico e l’impatto culturale delle fotografie.
Oltre al mio lavoro online, sono autrice di libri dedicati alla fotografia. La mia dedizione a questo campo continua a ispirare coloro che si avvicinano a questa forma d’arte. Il mio obiettivo è presentare la fotografia in modo chiaro e professionale, dimostrando la mia passione e competenza. Cerco di mantenere un equilibrio tra un tono formale e un registro comunicativo accessibile, per coinvolgere un pubblico ampio.


