Manuela Parangelo
Sono Manuela, autrice e amministratrice del sito web www.storiadellafotografia.com. La mia passione per la fotografia è nata molti anni fa, e da allora ho dedicato la mia vita professionale a esplorare e condividere la sua storia affascinante.Con una solida formazione accademica in storia dell'arte, ho sviluppato una profonda comprensione delle intersezioni tra fotografia, cultura e società. Credo fermamente che la fotografia non sia solo una forma d'arte, ma anche un potente strumento di comunicazione e un prezioso archivio della nostra memoria collettiva.La mia esperienza si estende oltre la scrittura; curo mostre fotografiche e pubblico articoli su riviste specializzate. Ho un occhio attento ai dettagli e cerco sempre di contestualizzare le opere fotografiche all'interno delle correnti storiche e sociali.Attraverso il mio sito, offro una panoramica completa delle tappe fondamentali della fotografia, dai primi esperimenti ottocenteschi alle tecnologie digitali contemporanee. La mia missione è educare e ispirare, sottolineando l'importanza della fotografia come linguaggio universale.Sono anche una sostenitrice della conservazione della memoria visiva. Ritengo che le immagini abbiano il potere di raccontare storie e preservare momenti significativi. Con un approccio critico e riflessivo, invito i miei lettori a considerare il valore estetico e l'impatto culturale delle fotografie.Oltre al mio lavoro online, sono autrice di libri dedicati alla fotografia. La mia dedizione a questo campo continua a ispirare coloro che si avvicinano a questa forma d'arte. Il mio obiettivo è presentare la fotografia in modo chiaro e professionale, dimostrando la mia passione e competenza. Cerco di mantenere un equilibrio tra un tono formale e un registro comunicativo accessibile, per coinvolgere un pubblico ampio.
Le pioniere: donne fotografe amatoriali nell’Italia del ‘900
Una giovane donna, guanti sottili e cappellino a tesa corta, inclina la testa verso un treppiede compatto. Il sole...
Mercato della fotografia: da centesimi a milioni di euro
Dai prezzi dei dagherrotipi ai record milionari, l’articolo ricostruisce l’economia della fotografia: edizioni, provenienze, aste, microstock, rinascita delle mirrorless e ritorno della pellicola. Un’analisi tecnica e storico-critica su come si forma oggi il valore delle immagini.
Master of Photography
Master of Photography ha ridefinito la fotografia televisiva europea: quattro edizioni, vincitori con stili distinti dal ritratto onirico al fotogiornalismo, dal minimalismo al reportage etico. Il format ha imposto standard tecnici e narrativi, influenzando concorsi, editoria e formazione fotografica.
Laura Zalenga
Biografia e profilo tecnico di Laura Zalenga, fotografa tedesca del 1990: formazione in architettura, autoritratto concettuale, metodo rigoroso tra luce naturale e post‑produzione, progetti come Beauty of Age e opere impegnate su genere e identità, tra ricerca e commesse.
Thomas Demand
Thomas Demand, artista tedesco nato nel 1964, fonde scultura e fotografia creando modelli in carta e cartone che fotografa e distrugge. Le sue opere interrogano la veridicità delle immagini e il ruolo dei media nella costruzione della memoria collettiva.
Edward Burtynsky
Fotografo canadese nato nel 1955, Burtynsky coniuga grande formato, riprese aeree e workflow ibridi per cartografare cave, infrastrutture idriche, petrolifere e urbane. Serie come Oil, Water, Anthropocene e Manufactured Landscapes trasformano i paesaggi industriali in strumenti conoscitivi di una modernità materiale.
Hassan Hajjaj
La fotografia di Hassan Hajjaj fonde cultura marocchina, moda pop e tecniche fotografiche avanzate, trasformando l’immagine in un teatro cromatico di identità e resistenza. La sua opera unisce artigianato, tecnologia e autorappresentazione in un linguaggio unico e globale.
Zhang Huan
La carriera di Zhang Huan unisce performance, fotografia e spiritualità, trasformando il corpo in immagine e la fotografia in materia. La sua ricerca fonde tecnica analogica e digitale, con una visione in cui l’immagine diventa memoria fisica, spirituale e storica.
Fotocamere panoramiche
Dalle Megaskop ottocentesche (1845) alle Cirkut da 360°, dalle swing‑lens Widelux/Noblex ai 6×17 Linhof/Fuji e alla XPan (1998), le fotocamere panoramiche hanno trasformato geometria e tempo in immagine. Un genere nato per documentare città ed eserciti è diventato linguaggio autoriale e oggi vive anche nel digitale con stitching e 360°. [americanhi...ory.si.edu], [en.wikipedia.org], [hasselblad.com]
Action Cam
Con il termine Action Cam si identifica una tipologia di macchina fotografica digitale compatta, robusta e spesso impermeabile, progettata...
Fotocamere per droni
Dal pallone di Nadar (1858) ai payload 8K RAW integrati, le fotocamere per droni hanno unito stabilizzazione gimbal, sensori 4/3–full frame, ProRes/CinemaDNG e RTK. Tra Phantom 2013, Mavic 3 e Inspire 3, la fotografia aerea è oggi un linguaggio operativo quotidiano. [guinnesswo...ecords.com], [gsmarena.com]
Fotocamere 360°
Dalla panoramica ottocentesca alla sfera digitale, le fotocamere 360° hanno unito ottiche estreme, stabilizzazione computazionale e workflow proxy/no-stitch. Tra Theta (2013), Gear 360 (2016), GoPro MAX e Insta360 Pro 2, il segmento copre usi consumer, action e professionali in 5.7K–8K

