Descrizione
Walter Guadagnini, con il suo “Storia e tecnica della fotografia” pubblicato da Zanichelli, regala ai lettori un viaggio appassionante attraverso le tappe fondamentali che hanno plasmato il linguaggio visivo dal XIX secolo fino ai primi decenni del Duemila. Fin dalle prime pagine, si percepisce la cura con cui l’autore presenta le innovazioni tecniche: dalla nascita del dagherrotipo alla diffusione dei processi a lastra, fino alla rivoluzione digitale delle reflex e dei sensori CMOS. Questa narrazione non segue semplicemente una cronologia, ma si sofferma sulle scelte creative e sulle sfide operative che hanno profondamente influenzato il modo di “vedere” il mondo. L’edizione illustrata di 384 pagine, arricchita da schemi, diagrammi e numerosi esempi fotografici, rende il testo accessibile sia agli appassionati alle prime armi, sia ai professionisti che vogliono approfondire i dettagli dei processi chimici e meccanici dietro ogni scatto.
La forza del volume risiede nel suo equilibrio tra rigore accademico e stile divulgativo. Guadagnini evita tecnicismi eccessivi, pur offrendo spiegazioni puntuali su argomenti complessi come la gestione dell’esposizione, la scelta delle ottiche e l’evoluzione dei sistemi di stampa. I lettori hanno apprezzato particolarmente questa chiarezza espositiva, definendo il libro “semplice e scorrevole” pur non risultando “elementare” . Il risultato è un testo che accompagna il lettore con mano sicura, mantenendo alta la tensione narrativa e invitando alla riflessione sulla fotografia come pratica artistica e scientifica.
Gli interventi dedicati ai grandi protagonisti della disciplina conferiscono al volume un ulteriore spessore. Dalle sperimentazioni visionarie di Man Ray ai reportage che hanno cambiato la storia del fotogiornalismo, Guadagnini ricostruisce contesti, tecniche e poetiche personali. Non mancano pagine suggestive sui fotografi di strada che hanno immortalato il XX secolo in un lampo, così come approfondimenti sulle avanguardie digitali che hanno spostato l’asse del potere creativo verso il post‑processing e l’intelligenza artificiale .
La parte conclusiva esplora con lungimiranza le tendenze più recenti: mirrorless sempre più compatte, smartphone capaci di risultati sorprendenti e piattaforme social nate per l’immagine istantanea. Qui il testo si dimostra un prezioso strumento per comprendere i rapporti tra innovazione tecnologica, mercato editoriale e nuovi linguaggi visivi. La qualità tipografica del libro, con carta resistente e una grafica equilibrata, contribuisce infine a trasformare la consultazione in un’esperienza tattile e visiva di alto livello .
Nonostante qualche rara ripetizione nei passaggi dedicati agli standard ISO e ai formati di file, “Storia e tecnica della fotografia” rimane uno dei testi più completi e aggiornati sul mercato italiano. Se la curiosità verso le radici di questa forma d’arte vi ha sempre affascinato o se cercate un manuale affidabile per perfezionare la tecnica, questo volume saprà regalarvi numerosi spunti di riflessione e un’ampia panoramica storica, culturale e tecnica