lunedì, 17 Novembre 2025
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Tag: gelatina bicromata

Il Processo di Stampa a Olio (1904 – 1930)

Tra 1904 e 1930 la stampa a olio e la bromoil trasformarono l’indurimento della gelatina bicromata in adesione selettiva di inchiostri oleosi. Nacquero nel clima pittorialista, offrirono controllo manuale unico e declinarono per lentezza, tossicità dei bichromati e mutate esigenze produttive.

La Fototipia (1868 – 1970)

La fototipia, nata nel 1868 grazie a Joseph Albert, sfruttava la gelatina bicromata per ottenere stampe fotografiche a toni continui senza retino. Diffusa in editoria e cartoline fino al XX secolo, declinò con l’avvento dell’offset, sopravvivendo come tecnica d’élite fino al 1970.

La Woodburytipia (1864 – 1900)

La Woodburytipia, inventata da Walter Bentley Woodbury nel 1864, fu un raffinato processo fotomeccanico a tono continuo che unì chimica fotografica e stampa tipografica. Usata fino al 1900, eccelse in editoria, scienza e arte, prima del declino industriale.

La Fotocalcografia (1850 – oggi)

La fotocalcografia, nata nel 1850 dall’incontro tra fotografia e incisione calcografica, utilizza resine fotosensibili e morsura acida per tradurre immagini in matrici stampabili. Da tecnica editoriale ottocentesca è oggi rivalutata come linguaggio artistico sperimentale, unendo chimica, fotografia e arti grafiche.